Cambiano i mezzi e le strategie di marketing, ma lo scopo è sempre la vendita. Scopri come utilizzarli al meglio per aumentare la brand awareness e vendere di più
Molto probabilmente ti sarà capitato di sentir parlare di web marketing su blog, siti web, libri. La visibilità sul web, però, non è una cosa così semplice che si può ottenere da un giorno all’altro. Vediamo, dunque, come utilizzare questo strumento e come affiancarlo alle attività di contact center per vendere di più.
Le differenze tra telemarketing, che si basa sulle attività di un contact center, e web marketing esistono solo nelle modalità di approccio e di sviluppo della conversazione di vendita, quindi non nella sostanza: lo scopo è sempre la vendita di un prodotto o un servizio.
Entrambe le modalità sono utili per attirare clienti e costruire “brand awareness“ (notorietà di marca) nel mercato di riferimento e, sebbene utilizzino mezzi e strategie diversi per raggiungere questo obiettivo, dovrebbero lavorare insieme per ottenere dei risultati.
Il contact center, strumento principale del telemarketing, fa marketing diretto: le aziende o gli enti comunicano direttamente con i potenziali clienti. Questo consente di mettere in atto azioni mirate, non solo volte ad acquisire il cliente, ma anche a creare quel rapporto di fiducia che avviene grazie ad una conversazione in cui si mettono al centro i suoi bisogni.
Questo consente di stabilire una relazione diretta e duratura, personalizzando i messaggi e i canali da utilizzare in funzione delle specifiche esigenze e caratteristiche. Questo approccio induce a focalizzarsi in modo spontaneo e naturale sul cliente, anziché sul prodotto, in modo da permettere la crescita e lo sviluppo dell’impresa nel tempo.
Le azioni principali utilizzate nel telemarketing si distinguono in attività outbound e inbound.
Outbound:
- telemarketing (informativo)
- teleselling (promozione telefonica con lo scopo di vendita)
- interviste e ricerche di mercato
Inbound:
- customer care
- assistenza
Il web marketing utilizza prevalentemente i canali digitali (web) per studiare il mercato, sviluppare i rapporti con i potenziali clienti e aumentare le vendite.
Per le aziende è una grande opportunità perché consente di aumentare la brand awareness a costi più contenuti rispetto alle azioni offline (Stampa, affissioni, ecc.) e, cosa molto importante, il risultato può essere sempre misurabile e tracciabile.
Le attività di web marketing comprendono:
- la realizzazione di un sito internet o una landing page curandone la capacità di conversione
- la creazione di un blog e l’aggiornamento dei contenuti per informare gli utenti
- la creazione di una pagina sui social media e l’aggiornamento dei contenuti per coinvolgere gli utenti
- la progettazione e le gestione di campagne di email marketing (DEM: direct email marketing)
- la pubblicità sui canali digitali (campagne Google AdS pay per click o campagne ADV sui social media come Facebook)
- l’ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO e SEM)
- il monitoraggio delle attività degli utenti sul sito web e sui canali social (Nurturing e Community management)
- l’analisi dei dati (Monitoraggio dei risultati con lo scopo di profilare i lead, i prospect e i clienti)
Quindi, per guadagnare autorevolezza in un settore specifico (Brad Awareness) e aumentare le vendite, la strategia di marketing dovrebbe prevedere un integrazione di tutte queste attività, opportunamente scelte e personalizzate in funzione del contesto di applicazione.