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TikTok per le aziende: come sfruttare il fenomeno del momento

TikTok per le aziende: come sfruttare il fenomeno del momento

È il social network più amato dai teenager e quello più scaricato al mondo nel 2019. TikTok può far parte di strategia di marketing vincente per le aziende. Scopri come

Contenuti originali e creativi, anche sponsorizzati: TikTok potrebbe aiutare le aziende a realizzare uno storytelling innovativo per sé e per i propri prodotti o servizi.

Da mesi non si parla d’altro. Aprire o non aprire un canale sull’app più scaricata al mondo nel 2019, con 1 miliardo di download e 500 milioni di utenti mensili, per un fatturato che sfida colossi come Facebook e Instagram. In Italia, dove è arrivata nel 2018, conta più di 2,5 milioni di iscritti e 236 video caricati ogni minuto.

Cosa spinge gli utenti ad usare la piattaforma? Senza dubbio la voglia di raccontarsi in modo originale e spontaneo. Il grande successo di TikTok si deve forse proprio alla sua funzione principale, quella cioè di creare brevi video.

Fa impazzire i giovani, soprattutto quelli della Generazione Z (nati tra il 1997 e il 2010), che si cimentano nella creazione di video sempre più originali e accattivanti ed esternano, così, la propria creatività.

Rimanendo in tema di numeri: nel 2019 sono state 280 le challenge (le sfide che gli utenti si lanciano a suon di hashtag) lanciate in Italia.

Cos’è e come funziona TikTok

TikTok è un’app scaricabile gratuitamente e un social network, perché permette agli iscritti di costruirsi un seguito e avere persone con cui interagire. È stata creata dalla società cinese ByteDance, che nel 2017 ha fuso TikTok con Musical.ly, l’app di sincronizzazione video-audio.

È nata come una piattaforma di video musicali amatoriali, ma ha poi allargato il suo bacino a tutti i tipi di video brevi. L’app si può usare anche senza essere registrati: in questo caso si possono solo vedere i profili e i video pubblicati, ma non si può interagire e non si possono pubblicare video.

Con TikTok è, dunque, possibile creare brevi clip, fino a un massimo di 60 secondi, ma soprattutto modificare e aggiungere un gran numero di effetti speciali in modo molto semplice.

Per la creazione dei video, TikTok mette, infatti, a disposizione diversi strumenti di editing che danno l’illusione di essere dei veri e propri professionisti.

Una funzione molto importante è, inoltre, l’utilizzo di una moneta virtuale che gli utenti possono acquistare per premiare i creatori dei contenuti maggiormente apprezzati.

Danza, umorismo, moda e bellezza: ogni ambito sta scoprendo un nuovo modo di comunicare sfruttando le potenzialità del mezzo.

TikTok per le aziende

Secondo gli esperti di social network, TikTok vedrà crescere ulteriormente il suo numero di utenti nel prossimo anno. È, dunque, importante per le aziende essere su questa piattaforma? Perché no. Ma, ovviamente, è necessario fare un’analisi approfondita prima di aprire un profilo, capire bene come funziona e valutare la questione da un punto di vista strategico.

Prima di tutto bisogna comprendere qual è l’obiettivo che ci si propone di raggiungere, qual è il target di riferimento (il tipo di pubblico a cui ci si rivolge) e in quale modalità farlo.

E bisogna ovviamente fare i conti con il linguaggio dell’app stessa. Video immediati, tanta musica, spontaneità, divertimento, leggerezza. Al momento il pubblico più presente su TikTok è la fascia che va tra i 16 e i 24 anni. Ma non pensate che sia il social dei ragazzini. Sono tanti anche gli adulti ad utilizzarla, nonché molti influencer.


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Sebbene la prima tentazione dei brand alla scoperta di TikTok potrebbe essere quella di investire in Ads, potrebbe essere strategico puntare all’inizio sul Branded Content o sul coinvolgere gli influencer appunto, che possano intercettare un pubblico mirato.

Al momento le aziende possono sfruttare anche una modalità molto interessante, quella delle challenge, le sfide con un hashtag personalizzato. In questo modo è possibile coinvolgere le persone nell’usare l’hashtag e nel creare video che vedano proprio l’azienda al centro dell’attenzione.

Guess, per esempio, è stata una delle prima a lanciare una challenge con #InMyDenim. La nota azienda di moda ha invitato gli utenti a caricare video mentre avevano addosso i jeans della nuova linea sovrapponendoli alle immagini di “I’m A Mess”, hit della cantante statunitense Bebe Rexha.

In Italia, poi, una challenge di successo è stata quella lanciata dal programma Italia’s got talent con cui, tramite l’hashtag #IgtChallenge, si chiedeva agli aspiranti concorrenti di mostrare il loro talento usando brevi video.


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Insomma, è importante comunicare al pubblico con consapevolezza e leggerezza, come ha fatto anche Lush, brand del beauty, che realizza contenuti in modo divertente mettendo in mostra i propri prodotti.

Nonostante l’aura di spontaneità e immediatezza che hanno i contenuti, c’è sempre bisogno, anche per TikTok, di una programmazione e preparazione. È bene dotarsi di una grande dose di creatività e studiare una comunicazione appropriata, altrimenti si rischia di vanificare qualsiasi sforzo!